Pagine contro la tortura
All’incontro erano presenti compagni e compagne di Milano, Bologna, Cuneo, Genova, Parma, una compagna per la Sardegna e Roma. I compagni di Olga hanno esposto l’incontro avvenuto con l’editore Colibrì e l’archivio Primo Moroni, leggendo in seguito il loro appello con le proposte.
Abbiamo pensato di sollecitare tutti i nostri contatti, che in qualche modo abbiano a che fare con le editorie, affinché siano informati dell’appello di Colibrì e dell’archivio così che possano direttamente prendere contatti all’indirizzo mail dell’archivio Primo Moroni che si è proposto come riferimento delle librerie e case editrici.
Si proporrà loro di apporre un timbro o pensare ad un segnalibri da inserire nelle loro edizioni che evochi la campagna pagine contro la tortura. Inoltre attraverso i nostri contatti già disponibili all’adesione alla campagna si proporrà di essere promotori di una fiera del libro nella giornata del presidio al Tribunale di Sorveglianza.
A questo proposito, però, sono sorte perplessità per l’ottenimento della concessione del suolo pubblico (nell’ipotesi della fiera) sia per la particolarità del periodo (Giubileo e stato di eccezione post Francia), sia per il luogo particolarmente “sensibile”. La concessione, tra l’altro, necessità di tempi lunghi: almeno 30 gg di anticipo rispetto alla giornata richiesta che deve essere presentata al Municipio competente.
Alle varie situazioni editoriali e librarie che parteciperanno, con l’invio dei cataloghi e relativi moduli (di spedizione e adesione, Magistrato di sorveglianza competente) alle carceri dove siano presenti le sezioni di 41bis, con invio di fax o mail alla sede del DAP, sarà richiesto di farlo almeno dieci giorni prima dei presidi previsti il 16 aprile e di fornirci degli elenchi di cataloghi e di carceri a cui sono stati inviati, così da poterli inserire nel blog della campagna. Ciò al fine di ottenere più risonanza possibile.
A questo proposito verrà loro richiesto di inserire nel loro appello le date delle due giornate (aprile e maggio) di mobilitazione. Per quanto ci concerne saremo noi a fornirli di più indirizzi possibili dei detenuti e detenute in 41bis così che possano inviare i cataloghi.
Sulla questione, invece, coinvolgimento o meno degli illuminati artisti, si pensava di informarli dell’appello delle case editrici provando a sensibilizzarli, senza però rischiare che i contenuti della campagna vengano annacquati o peggio stravolti da posizioni “sinceramente democratiche”. Ciò significa che una volta a conoscenza dell’ennesima restrizione si muovano per conto loro. Quindi la loro eventuale partecipazione, in particolare al presidio di maggio, sarà individuale e non farà da cassa di risonanza o vetrina a garanzia di un maggiore coinvolgimento partecipativo.
I carceri dove saranno tenuti i presidi:
Tolmezzo, Opera, Cuneo, Parma e Terni
Per l’orario dei presidi si è deciso di lasciare ad ogni realtà la decisione di quello d’inizio garantendo però una presenza su tutte tra le ore 15.00 e le 17.00.
Per il carcere di L’Aquila si proverà a contattare alcune realtà di compagne di quella città e di BO, per capire le loro disponibilità. Per quanto riguarda quelle galere (Bancali, L’Aquila, Viterbo, Spoleto, Secondigliano, Rebibbia, Novara, Ascoli) in cui non si è riusciti a realizzare i presidi in questa prima giornata di mobilitazione si è deciso di procedere con una seconda ondata estiva, cercando di coinvolgere le realtà presenti su quei territori.
Il manifesto comune, che verrà al più presto realizzato conterrà entrambi gli appuntamenti. Ogni realtà, invece, deciderà i contenuti del volantino che sarà distribuito territorialmente nelle varie occasioni.
Per il presidio al Tribunale di Sorveglianza:
– striscioni (EVIDENTI!);
– Amplificazione;
– Volantino, che sarà scritto durante il nostro prossimo incontro.
Prossimo incontro, fissato tra la data dei presidi sotto i carceri e quella a Roma proprio per provare a fare il punto della situazione, sarà il 23 aprile a Firenze
Nel frattempo:
11 marzo Giulianova-Teramo: presentazione della campagna;
16 marzo a Bologna presentazione del libro di Bauer «Fratture di una vita» e della campagna;
4/5/6 fiera del libro a Napoli: i romani si sono offerti di partecipare ad una di queste giornate (probabilmente in quella in cui verrà presentato il libro 41bis edito da Sensibili alle foglie) descrivendo la campagna e in particolare invitando al presidio di maggio.