Il 7 dicembre a Roma, nell’ambito della fiera della piccola e media editoria “Piú libri piú liberi”, le Biblioteche di Roma hanno presentato il progetto “Biblioteche in carcere”. Erano presenti i responsabili del progetto e due volontari che svolgono attività culturali nelle carceri romane. Al termine dell’esposizione del progetto, con un intervento dal pubblico abbiamo letto un capitolo del libro di Alessio Attanasio “L’inferno dei regimi speciali.” Il capitolo è intitolato “divieto di accesso alla biblioteca centrale” ed espone chiaramente le conseguenze aberranti dell’applicazione della circolare del DAP relativa alle restrizioni sulla possibilità di ricevere libri e tenerli in cella. Dopo la lettura, abbiamo presentato la campagna “Pagine contro la tortura” e molte persone del pubblico hanno preso il volantino della campagna che avevamo portato. Al loro tentativo di sminuire la portata della questione per la “piccola” percentuale di detenuti coinvolti, abbiamo risposto ribadendo più volte che non è da sottovalutare il rischio che l’odiosa restrizione possa penetrare anche in altri regimi carcerari fino ad arrivare un giorno magari anche a quelli “comuni”. Al termine della conferenza, i responsabili delle Biblioteche comunali presenti si sono resi disponibili a mettere a disposizione le sale delle biblioteche comunali di quartiere per la presentazione del libro di A. Attanasio.
Roma 7 dicembre 2018
Campagna pagine contro la tortura